uno dei più grandi errori che chi acquista casa commette è di tralasciare questo piccolo particolare, per poi ritrovarsi in situazioni che comportano discussioni e addirittura cause legali.
Molte volte succede che chi acquista casa crede che questo problema venga risolto o verificato dal NOTAIO di fiducia quando in realtà non è di sua competenza.
Al notaio spetta il compito di verificare il diritto di proprietrà in capo al venditore e l’assenza di ipoteche , trascrizioni e altri vincoli pregiudizievoli.
Non è di sua competenza verificare e conoscere l’eventuale problema che molti immobili presentano anche al giorno d’ oggi.
L’unico persona che può aiutarti in questo caso è un professionista che si occupa della materia o l’agente immobiliare che come da sua PROCEDURA , prima di mettere in vendita l’immobile, si occupi anche di questo aspetto molto importante per dare garanzie al proprio cliente.
Pensa che il costo per metterti al sicuro da questa situazione è di appena un centinaio di euro, che in confronto all’investimento che stai facendo non sono nulla.
Eppure, tante persone preferiscono rischiare e trovarsi in situazioni che comportano stress, ansia, dispendio di tempo e di denaro.
Scommetto che tu non vorresti mai trovarti in questa situazione.
L’acquisto della casa deve essere un momento gioioso, per te e per tutta la tua famiglia. Non deve essere motivo di guai da cui non riesci più ad uscire.
Se vuoi evitare questo marasma ecco cosa devi fare:
Verificare che l’immobile sia regolare sotto l’aspetto urbanistico/edilizio
Come ti dicevo prima, il NOTAIO non esegue controlli sotto il profilo urbanistico, non è di sua competenza. Le verifiche che esegue si basano su un controllo formale e documentale.
Hai mai visto un NOTAIO visitare un immobile prima dell’atto di compravendita o mandare un assistente a verificare che tutto sia conforme ai progetti approvati ?
Il notaio non ha modo di verificare la presenza di abusi edilizi.
Questa è una verifica che devi fare tu e non ti devi fidare di ciò che ti dice il venditore. Non è nemmeno valida la regole ” è sempre stato cosi ” tipica frase in cui molti venditori si rifugiano.
La responsabilità delle tue dichiarazioni in atto ti porteranno dei problemi.
Cosa devi fare all’ora per essere sereno ?
Gli aspetti da verificare sono due e sono tra loro indipendenti.
- Regolarità catastale;
- Regolarità urbanistica/edilizia.
Il primo riguarda la regolarità catastale e serve a verificare se i dati catastali , planimetrie depositate e stato dei luoghi corrispondono.
Il secondo riguarda la regolarità urbanistico/edilizia e serve a verificare se siano presenti abusi edilizi e se sia tutto regolare sotto l’aspetto urbanistico/edilizio. L’immobile deve essere conforme ai progetti approvati e deve essere provvisto dei certificati di concessione edilizia, abitabilità/agibilità.
Una volta preso visione di tutto bisogna confrontarli e verificare che tutto combaci . Infatti potrebbero essere stati fatti degli interventi regolarmente denunciati al catasto, ma non all’ufficio dell’edilizia del comune competente o viceversa.
Fare queste verifiche che non comporta grandi esborsi ti mette al riparo da conseguenze molto più gravi e spiacevoli che potrebbero arrivare addirittura alla risoluzione del contratto di vendita con tutto ciò che ne comporta.
Tutte queste verifiche le puoi fare anche tu , in piena autonomia, seguendo i passi che ti spiegherò nel mio prossimo articolo che uscirà il 30/11/2019 . Iscriviti per ricevere gli aggiornamenti.
In alternativa ti consiglio di avvalerti di un tecnico qualificati che :
- Effettuare un sopralluogo presso l’edificio oggetto vendita;
- Si recherà presso gli uffici tecnici comunali per verificare le planimetrie di progetto;
- Si recherà presso l’ufficio del catasto per la verifica delle planimetrie depositate e la corretta intestazione dei dati catastali;
- Verificare, certificare e rilasciare la relazione tecnica la regolarità urbanistica e catastale dell’immobile da trasferire.
Otterrai cosi un Certificato che ti sarà molto utile anche in caso di rivendita futura.